Ospiti e famiglie

UNA MAMMA DICE

Era un agosto di molti e molti anni fa. La ragazza che mi aiutava con Rachele, mia figlia gravemente disabile, improvvisamente ci doveva lasciare per motivi personali. Era il buio più totale. A settembre dovevo ricominciare a lavorare e non vedevo alcuna possibile soluzione. Fino alla fine della  scuola primaria, con il tempo pieno, ero riuscita a cavarmela da sola, ma dalla scuola media tutto era cambiato. Mi trovavo in un baratro di incertezze, avevo bisogno di un miracolo. E quel miracolo arrivò con una telefonata. Avevano aperto un nuovo centro a Baiano, più precisamente una casa O.A.M.I., mi chiedevano se fossi interessata. Era quanto di meglio potessi immaginare.Da quella telefonata le nostre vite sono totalmente cambiate. Gli operatori e gli utenti della casa sono diventati la nostra famiglia, l’unica e sola. Da oltre vent’anni questa residenza è il nostro infaticabile sostegno. Grazie ad essa ho potuto lavorare con serenità e continuità. Prima per me era praticamente proibitivo anche stare male. Ora so che nell’ emergenza, come a volte è  successo, Rachele non è più sola, ma con qualcuno che la conosce e che le vuole bene. In un foglio appeso allo sportello della mia credenza in cucina c’è il recapito telefonico di Egidia Patito,la responsabile della struttura e questo spiega più di mille parole. Per tutto questo la mia infinita riconoscenza va a coloro che lavorano in e per questa residenza,  è  proprio il caso di dire che ci hanno salvato la vita. Il centro è anche il mio punto di riferimento per il ” Dopo di noi “. Lo è  per me e per altri genitori. Noi siamo speranzosi che la casa possa crescere strutturalmente per crescere nell’ accoglienza . Ogni mattone posto ci regalerà un respiro più leggero e un passo più agile. Non voglio dimenticare di dire che all’interno del gruppo Rachele ha anche trovato il suo grande amore e non mi sembra poco.

mattoncini

Cosa dicono gli ospiti

Sono stata la prima a varcare la soglia di questa casa. Qui ho vissuto insieme alla mia famiglia gioie e dolori. Non posso pensare di lasciare questa struttura.

C.

Ospite

Frequento il Centro Diurno. Amo tantissimo lavorare il legno, qui ho la possibilità di metterlo in pratica. Rimanere sempre a casa mi rendeva triste e annoiato; ora, al solo pensiero di venire tutti i giorni al Centro mi riempie di gioia.

C.

Ospite

Da tempo vivo in questa struttura e mi trovo molto bene con i miei amici con i quali ho un forte legame. Faccio tante attività, come piccole faccende domestiche, ma le mie preferite sono prendermi cura dei fiori e aiutare Michela (l’educatrice) durante il Laboratorio Creativo.

F.

Ospite

0 mq
Di ampliamento
0 stanze
Da costruire
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Il nostro obiettivo

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